Il Rap nelle Mani III - Primo (Recensione)

“Quando qualcuno chiede/ cos’è un Rock’n’Rolla?,

Io glielo dico/ non è solo sesso, droga (ya!), e corse in ospedale,

oh no.

Un Rock’n’Rolla/ oh, è diverso.

Perché?/ Perché un vero Rock’n’Rolla vuole tutto”.

Rap nelle mani III è l’ultimo mixtape di Primo (freedownload qui , per Machete Prod.)

Produzioni di Dj Slait, Stimena Muzik, Ill Grosso – Bling Beatz Music, Big Fish, Icy, Squarta – Rugbeats Untouchable’s, Retrohandz. Collaborazioni: Torme, Juel, Ibbanez, Grandi Numeri, Santiago.

14 tracce di rap crudo e chiaro alla Guy Ritchie primi anni anni’2000. Un rap lavorato dalle mani dell’autore e modellato a regola d’arte come argilla, secondo la più antica tradizione della scuola dell’esperienza de Roma (since Giugno 1988). 14 tracce per una durata media individuale di 2,5 minuti: piccoli fotogrammi di situazioni comuni, punti di vista incisi su funzioni binarie 0-1 e abbinati a strumentali che dal classico arrivano a toccare la dubstep e con un soffio la California dei Red Hot Chili Peppers. Uno storytelling dritto al punto, enorme disinvoltura d’espressione come una nuotata sul beat;  la naturalezza nella costruzione delle rime, l’incisività del tono e dell’interpretazione del testo. The Flow.

C’ho delle foto e un bagaglio di rap animale, un’altra notte che lo tiene al guinzaglio,

rime senza ragione, solo per protezione, con l’illusione di riuscire a fotterla questa prigione.

[Ciao Fraté]

Tags: lati dark della personalità; la concretezza del prodotto finale; fumo e caffè; l’Italia squillo; conti da regolare; metafore del pensiero; allenamento su cassa e rullante; la schiavitù e il bazzicare nel Disagio Romano; le canzoni degli eccessi e filtrini bruciati; overviews socio-politiche; accelerazioni sulla base; confronti diretti; Pimp bling-bling e incontri da club; amanti dilettanti; interscambi di pezzi d’odio ai limiti del cinico; Quindici respiri per trovare calma e una ghettoblaster; sogni in un cassetto di cattività; lettere alla nicotina a chi se ne è andato; delusioni; rime senza ragione, solo per protezione.